Il gioco ispirato a "Stranger things" approda a Catania


(di LUCA RAIMONDI) - MS Edizioni, casa editrice italiana che localizza, pubblica e distribuisce giochi da tavolo, sarà dal 31 maggio al 3 giugno all’Etna Comics di Catania per presentare i propri giochi, rivolti sia a un pubblico di giocatori più esperti, con titoli specializzati, sia a tutta la famiglia. Il suo catalogo raccoglie una ricca selezione di giochi di diversi editori internazionali e alla fiera etnea, giunta all’ottava edizione, MS arriverà con le sue novità, tra cui un paio, InBetween e Zombie Tsunami, di chiara ambientazione horror. Se Zombi tsunami è un simpatico party game con cartooneschi morti viventi, di particolare interesse per i patiti del genere è sicuramente Inbetween, creato da un team di autori polacchi, che cita esplicitamente le atmosfere e alcuni elementi narrativi della serie di successo Stranger things, che ha contribuito a riportare in auge gli anni ’80 e il relativo cinema horror e di fantascienza, in cui lo sviluppo degli effetti speciali, in attesa della svolta derivata dalla computer grafica, permetteva rispetto al passato una ben più massiccia realizzazione di fantasie visionarie. La serie omaggiava più o meno direttamente alcune opere di Carpenter, Craven, Tobe Hooper e tanti altri, riuscirà il gioco a ricreare quella magia? 
Qualcosa di oscuro serpeggia tra le strade di Upsideville. Le persone spariscono senza lasciare tracce. Le rare volte in cui riesci a incrociare gli sguardi di amici e vicini riconosci la paura nei loro volti. Gli occhi sgranati ti trasmettono un muto per quanto gelido messaggio dettato dalla disperazione: “Cosa ci sta succedendo? Non voglio essere il prossimo…”
Con queste poche righe il regolamento introduce il gioco, limitato a due giocatori che si sfidano in un tiro alla fune tra due diverse dimensioni per proteggere o divorare gli abitanti di una fittizia località chiamata Upsideville. A turni, i giocatori usano carte ed abilità allo scopo di attirare i Personaggi nelle rispettive dimensioni. Nel contempo, tentano di aumentare la consapevolezza dei cittadini rendendo più efficace una loro abilità così potente che può influenzare la sorti della partita ma che può essere usata una sola volta. Il gioco è scandito da 4 fasi svolte seguendo un ordine prestabilito: la prima è la fase della consapevolezza, in cui un giocatore può usare una delle sue abilità; è poi la volta della fase azioni (se ne possono svolgere fino a tre); nella fase attività si applicano gli effetti della carta su si trova il segnalino, che si muove nella quarta fase, detta appunto di “movimento”.

Il gioco è certo più complicato di come lo abbiamo brevemente descritto. Qualcuno dice sia troppo complesso per i principianti e troppo semplice per i giocatori più esperti, quel che è certo è che non si vive di soli libri, fumetti o videogiochi, anche il gioco da tavolo può servire per stimolare la propria fantasia. Noi de “Il gorgo nero” dedicheremo senz’altro articoli e recensioni anche a questo settore, che brulica di ottimi esempi in cui l’aspetto ludico si fonde a perfezione con l’aspetto narrativo, basti pensare ad Arkham horror, Le case della follia e il purtroppo mai tradotto in lingua italiana Betrayal at the house on the hill. A Catania intanto ci si potrà immergere in questa sfida tra bene e male, tra l’uomo comune e la bestia cosmica, magari con il sottofondo delle suggestive musiche elettroniche che John Carpenter era solito comporre per i suoi capolavori.

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