MAURO BOSELLI: UNA VITA TRA WESTERN E VAMPIRI

(di GIUSEPPE MARESCA) Etna Comics avrà finalmente l’onore di avere ospite alla sua kermesse una delle colonne portanti non solo della Bonelli, ma degli sceneggiatori italiani di fumetti: Mauro Boselli. La carriera di Mauro Boselli, fumettista milanese classe 1953, rappresenta un pilastro fondamentale per il fumetto popolare italiano, in particolare per la Sergio Bonelli Editore. Il suo percorso artistico, iniziato negli anni '80, si è contraddistinto per una profonda passione per il racconto a immagini, con una marcata predilezione per i generi del mistero, del noir e dell'orrore, venati spesso di elementi storici ed esoterici.

I primi passi di Boselli nel mondo del fumetto lo vedono collaborare con diverse testate, affinando il suo stile narrativo e dimostrando una precoce maturità nella costruzione delle trame e nella caratterizzazione dei personaggi. Tuttavia, è con il suo ingresso nella scuderia Bonelli che la sua carriera decolla, segnando in maniera indelebile la storia di alcune delle sue icone più amate.

Ma il talento di Boselli non si limita alle Enciclopedie di Dylan Dog. Il suo contributo a Zagor è altrettanto significativo. Divenuto curatore della serie e uno dei suoi principali sceneggiatori, Boselli ha saputo infondere nuova linfa vitale allo Spirito con la Scure, pur rispettando la sua lunga e gloriosa tradizione. Le sue saghe zagoriane spaziano dall'avventura pura a trame più complesse e oscure, dimostrando la sua versatilità narrativa, spesso ispirata alla mitologia del grande scrittore di horror-fantasy Robert Ervin Howard.

Il suo nome è indissolubilmente legato al personaggio di Dampyr. A partire dagli anni 2000, Boselli insieme a Maurizio Colombo dà vita alle avventure dell'infaticabile squadra di cacciatori di vampiri capitanati da Harlan Draka, un dampyr, metà umano, metà vampiro. Le sue storie si distinguono per la complessità degli intrecci, la profondità psicologica dei protagonisti e un'atmosfera cupa e inquietante, spesso arricchita da riferimenti letterari e cinematografici di genere. Episodi cult come "Fantasmi di sabbia", "Il fiume dell’orrore" e "Il segreto di Robert Howard" portano la sua inconfondibile firma, contribuendo a definire l'identità del personaggio per intere generazioni di lettori.

La sua passione per la storia e le leggende si manifesta spesso nelle sue sceneggiature, arricchendo i racconti di dettagli accurati e suggestioni affascinanti. La sua abilità nel costruire la suspense, nel dosare i colpi di scena e nel creare dialoghi incisivi lo ha reso uno degli autori più apprezzati dal pubblico bonelliano.

Oltre ai personaggi iconici, Boselli ha contribuito anche ad altre testate della casa editrice, dimostrando una notevole capacità di adattamento a diversi contesti narrativi. La sua dedizione al lavoro, la sua meticolosità nella ricerca e la sua costante ricerca di nuove idee lo hanno reso una figura centrale nel panorama del fumetto italiano contemporaneo.

In sintesi, la carriera di Mauro Boselli è un esempio di talento, passione e dedizione al fumetto. Attraverso le sue storie avvincenti e i suoi personaggi memorabili, ha saputo conquistare il cuore di migliaia di lettori, lasciando un segno indelebile nella storia dell'arte sequenziale italiana e continuando a influenzare le nuove generazioni di autori. Il suo contributo a Dampyr, Zagor, e non ultimo il grande Tex, per il quale in particolare ha rispolverato atmosfere fantastiche alla Lovecraft, lo consacra come uno dei maestri indiscussi del fumetto di genere in Italia.


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