La prima edizione del "Roma Blood Fest"

(di LUCA RAIMONDI) - Si è svolta, tra il 21 e il 22 aprile 2018, la prima edizione del Roma Blood Fest, un’iniziativa volenterosa anche se non priva di pecche (soprattutto di natura promozionale, l’attenzione mediatica è stata minima e di conseguenza l’afflusso di pubblico assai ridotto), tuttavia necessaria per ribadire che c’è ancora del movimento nel settore horror italiano, sempre così sottovalutato. Un settore in cui agiscono realtà imprenditoriali assai simpatiche (i bei dvd prodotti dei ragazzi della Shockproof ne erano un valido esempio) ed editori e scrittori a volte sottovalutati ma dalle ampie potenzialità, a partire da uno dei “responsabili” della manifestazione, Luigi Boccia, scrittore ma anche regista del film “Scarlet”, a breve nelle sale, nonché editore con la sua etichetta “Weird Book”. 
C’eravamo anche noi “Signori dei vampiri”: io, Lea Valti e Fabio Mundadori, che abbiamo parlato dell’antologia edita Morellini. Oltre a Boccia, abbiamo incontrato Antonio Tentori, sceneggiatore e scrittore dalla vastissima bibliografia, e il mitico Claudio Simonetti, che per gli appassionati non ha bisogno di presentazioni, agli altri basta dire che è il leader dei Goblin e l’autore di tante colonne sonore per Dario Argento (ma non solo), qui però nelle vesti di scrittore, grazie alla sua autobiografia “Il Ragazzo d’argento”, edita da Tsunami.

I ragazzi di "Shockproof"

Fantastici dvd horror di "Home Movie"...

Postazioni che attendono il pubblico...




La presentazione de "I signori della notte"

Luca Raimondi e Antonio Tentori

Lea Valti, Claudio Simonetti, Fabio Mundadori, Luca Raimondi


L'incontro con Simonetti

Luca Raimondi e Luigi Boccia

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