"Com'era weird la mia valle", il fantastico perturbante dall'Ottocento al Terzo Millennio


(di LUCA RAIMONDI) - Siamo lieti di annunciare la pubblicazione di un saggio sulla narrativa fantastica ad opera di Fabio Lastrucci e Vincenzo Barone Lumaga dal titolo Com'era weird la mia valle, edito da Milena Edizioni (p. 354, euro 19.90). Un testo di capitale importanza per tutti gli appassionati della letteratura horror, che ha il grande merito di dedicare un intero capitolo alla produzione italiana, proponendo anche un gustosa appendice di interviste ad alcuni tra i più importanti esponenti del genere, a partire dai fondamentali Eraldo Baldini e Danilo Arona, e poi ancora Cristiana Astori, Claudio Vergnani, Simonetta Santamaria, Paolo Di Orazio, Samuela Marolla, Alessandro Manzetti e Gianfranco Manfredi, per finire con un autore ed editore a me assai caro, Gordiano Lupi
Noi de "Il gorgo nero" lo recensiremo al più presto, è certamente una delle uscite editoriali più significative dell'anno per gli appassionati del settore (e non solo, vogliamo sperare).
Intanto riportiamo quanto segnalato dal comunicato di presentazione: "Attraverso una serie di itinerari guidati, un’escursione tra gli aspetti salienti del Weird e del gotico, raccontati agilmente con istantanee che ne ritraggono le tematiche, i personaggi e gli antagonisti più significativi. Partendo dagli incubi ottocenteschi della Scapigliatura per arrivare a quelli contemporanei dello Splatterpunk, Com’era Weird la mia valle si immerge negli scenari della letteratura oscura esplorandone gli archetipi e le molteplici incarnazioni, in una lettura ad ampio raggio che si apre anche al cinema e al fumetto.
In questi sentieri è possibile incrociare il passo con i labirintici abissi del perturbante, le creature selvagge del bestiario fantastico, gli ineffabili orrori di H. P. Lovecraft, oltre ad affacciarsi su di un secolo di investigatori dell’occulto e veder sfilare grandi villain, reali e immaginari, come Jack lo Squartatore, Oliver Haddo (Alesteir Crowley) oppure Fantômas. Un’apposita sezione del volume è dedicata ai narratori italiani che, a partire dall’Ottocento fino al terzo millennio, hanno scelto di cimentarsi occasionalmente o con continuità nel fantastico perturbante, per restituire dignità e merito a tanti coraggiosi pionieri di questa narrazione nel nostro Paese così come agli autori contemporanei in grado di confrontarsi con i nomi internazionali più blasonati. Completa il volume una raccolta di interviste con alcuni dei più importanti protagonisti della narrativa nera italiana, per concludere le rotte di una mappa certo non esaustiva, ma stimolante, di un immaginario ricco di sfaccettature. Gli autori Fabio Lastrucci e Vincenzo Barone Lumaga, entrambi napoletani e appassionati di Horror, Fantascienza e ogni forma di letteratura e arte Weird, hanno pubblicato diverse opere di narrativa con Milena Edizioni e altri editori nazionali. Collaborano con articoli e interviste per riviste Delos Science Fiction e Rivista Milena occupandosi di letteratura, fumetto e serie televisive."

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